Se vuoi ottenere il massimo dal 5×1000 devi prestare attenzione alle novità che sono state introdotte con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto D.P.C.M. 23 luglio 2020
Te le riassumo in due parole, più accessibile.
Tra le diverse modifiche, una in particolare riguarda chi potrà accedere ai contributi.
Nella categoria degli “enti del volontariato” saranno inclusi tutti gli iscritti al Registro unico del Terzo settore (RUNTS) e non più solo le Onlus, ODV (organizzazioni di volontariato), associazioni di promozione sociale e associazioni/fondazioni.
In pratica, si apriranno le porte del 5×1000 a tutti gli enti privati senza scopo di lucro con finalità solidaristiche, enti filantropici, fondazioni e associazioni non riconosciute, imprese sociali e cooperative sociali.
Cosa significa questo?
Significa che ci saranno molti più enti che potranno accedere alla ripartizione dei contributi e le quote saranno sempre più piccole.
Se la tua Associazione non è ancora iscritta, hai tempo per presentare la domanda fino al 12 aprile 2021. Guardare il calendario completo sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Se è già iscritto alle liste, non ti rimane che iniziare a preparare il materiale per “invogliare” la tua Comunità a scegliere di donare il 5×1000 alla tua Associazione.
Se pensi “ma lo sanno già tutti” mi spiace deluderti ma non è così!
Ti può sembrare impossibile, ma c’è ancora tanta gente che non versa il proprio 5×1000 perché non sa che può farlo!
Nel 2017 circa 27 milioni di Italiani non hanno destinato il loro 5×1000, circa il 65% dei potenziali contribuenti.
Nel 2018 solo 1 italiano su 2 ha destinato questa somma a un ente non-profit.
In ultimo, ma non per importanza, secondo una media nazionale, ogni firma vale circa € 30 (ricorda che il 5×1000 è una percentuale sulle tasse che la persona paga).
Sicuramente una grande opportunità per finanziare le attività della tua Associazione.
A questo punto, perché non cercare di ottenere il massimo dal 5×1000?
Quali strumenti usare
Gli strumenti da usare sono diversi, dipende molto da quanto vuoi investire.
Passiamo dai media blasonati come la TV, la radio e i giornali, fino ad arrivare a quelli più “semplici” ma altrettanto validi come i volantini, il sito web, la pagina Facebook, ecc.
Di seguito alcune soluzioni efficaci:
- Inserisci un banner con i dati per la donazione del 5×1000 sulla home page del sito dell’Associazione.
- Modifica l’immagine di copertina della pagina Facebook dell’Associazione.
- Prepara un’immagine significativa (possibilmente “forte”) e la finalizzazione della campagna (perché devono scegliere voi) da caricare su Timbro, in questo modo chiunque accede alla tua sede vedrà il messaggio.
- Prepara un biglietto da visita che riporti il codice fiscale, la vostra ragione sociale e una bella immagine (sempre “forte”). Lo potrai consegnare a mano o inserire nelle lettere che invii (es. copia cortesia della fattura).
- Invia un messaggio a tutti i tuoi Soci in modo che possano leggerlo direttamente sull’app AmicoCRI o sul TabelloneTV.
- Inserisci, a piè pagina di tutte le tue fatture, nota spesa, ricevute fiscali, la richiesta di donare alla tua Associaizone il 5×1000.
Consiglio personale, lasciala sempre, è un ottimo promemoria 😉
Aumentare il numero di firme
Quello che ti stai per leggere potrebbe sembrarti “strano”, ma può fare la differenza nella tua campagna per ottenere il massimo dal 5×1000.
Quando prepari il messaggio, ricordati che ti stai rivolgendo a un donatore.
Il donatore ha desideri, speranze, timori, ansie, fiducia, diffidenze, voglia di fare del bene.
Nella tua comunicazione deve emergere:
- la libertà di scelta della persona;
- la bellissima sensazione di “aver fatto la cosa giusta!” che si prova al momento della firma.
Tenendo a mente questo, ricordati di:
- evitare parole come “sostienici”, “noi faremo”, “noi aiuteremo”:
elimina tutto ciò che mette la tua Associazione in primo piano.
“Con il tuo 5×1000 noi daremo da mangiare ai più poveri”
anche se è la verità, è una frase SBAGLIATA! - usare frasi che mettono in relazione il donatore con i beneficiari
“Con il tuo 5×1000 darai da mangiare ai più poveri”
“grazie alla tua scelta, le persone più povere riceveranno …”
più rendiamo i donatori protagonisti, meglio è! - usare la parola “Grazie” in tutte le sue declinazioni (“grazie mille”, “grazie di cuore”)
riferendola sempre ai beneficiari (“i più poveri ti saranno grati del tuo aiuto”).
Questi sono solo alcuni suggerimenti che ti consentiranno di ottenere il massimo dalla campagna di raccolta firme 5×1000.
Adesso non ti rimane che iniziare.